Description

1890-1918 Profilo biografico, aspetti dinamico creativi, interpretazione psicologica

Nel centenario della nascita di Egon Schiele (1890-1918) compare “puntuale ed opportuna”, come aveva auspicato Arnulf Rainer, un’opera che proponga e riproponga tutta intera la personalità umana e artistica di Schiele, troppo spesso chiacchierata ed ora troppo commercializzata, giudicata solo in base al prodotto “erotico”, mai in base alla sua storia “personale”, al suo humus psicofisico, al nucleo intimo della sua creatività.
Nell’area asburgica di fine secolo, in quell’apparente Felix Austria di Francesco Giuseppe, dove l’uomo senza qualità ha la profondità della superficie ed i turbamenti del giovane Törless, Schiele ha il coraggio di incarnare l’artista esclusivo che, fuori dalla famiglia ed in estrema libertà, si autoelegge, si autodefinisce e si autogiustifica, anche e nonostante i suoi stadi puberali ritardati da una tradizionale e borghese educazione. Egli innalza il suo Io grandioso in verticalità, a qualunque costo e lo difende, dall’inizio alla fine, cocciutamente e gelosamente da ogni attacco istituzionale. Questa direzionalità totale e sublimante dell’Io espressivo ricupera, con lenta terapia, anche l’uomo, socializzando il suo idealizzante narcisismo. L’appassionata esplorazione intrapsichica che Ottorino Villatora fa di Schiele sul documento biografico esalta sempre di più quella latente, misconosciuta, complessa e ricca natura di Schiele, quella esplodente ed originale dinamicità creativa che, nel postsecessionismo klimtiano e nell’area espressionistica europea, dà dovutamente a Schiele la misura ed il destino della sua eccezionale arte.

ISBN: 88.7795.051.X

Prezzo euro: 30

Collana: Attualità & Studi

Numero collana:

Anno: 1990