Description
Dopo l’intervento introduttivo di Alberto Grilli sull’interesse della cultura materiale antica per la scuola d’oggi, Sergio Daris presenta attraverso alcuni esempi di papiri documentali l’attività del grapheion di Tebtynis località cui dobbiamo alcuni importanti papiri letterari e l’ambiente sociale scarsamente ellenizzato di quel villaggio egizio; successivamente illustra il caso dei papiri reimpiegati dall’uso pratico a quello letterario, e viceversa.
Guglielmo Cavallo attraverso testi e illustrazioni traccia una storia delle pratiche di lettura e dell’alfabetizzazione fra antichità e Medioevo, connettendola con l’evoluzione materiale del libro, dal rotolo di papiro in scrittura continua al codice pergamenaceo illustrato e in scrittura distinta, e alle possibilità offerte dal nuovo supporto di scrittura. Gaetano Forni illustra con ampia documentazione e corredo iconografico la storia dell’aratro dalle forme attestate dalle incisioni rupestri preistoriche a quelle testimoniate dalle fonti letterarie antiche, con particolare riguardo per la Pianura Padana e l’area retica, dove si produssero tutte le maggiori innovazioni tecnologiche. Giancarlo Reggi studia il contesto storico e culturale di alcuni passi varroniani, sostenendo che nel mondo romano del I secolo a.C. il paesaggio agrario monocolturale delle viti arbustive disposte in quincuncem, caratteristico della villa perfecta, deriva dall’esperienza delle alberate a filari, caratteristiche degli agri centuriati coloniali a coltura mista. Philippe Mudry delinea un panorama della storia della medicina razionale greca, dalle sue origini al tempo dei primi filosofi fino al grande sviluppo dell’anatomia e della chirurgia in età ellenistica, per poi commentare alcuni passi dell’enciclopedista romano Celso, in cui vengono discussi i problemi etici posti dal progresso tecnico dell’arte medica a partire dall’età ellenistica. Enzo Degani affronta il problema gastronomico nel mondo greco attraverso un disegno storico della poesia greca sull’argomento, dalla giambica arcaica alla commedia alla poesia edifagetica e di parodia epica, fino al poeta latino arcaico Ennio. Vittore Nason propone una lettura al liceo di tre passi plautini, dove il vario mondo delle cortigiane fornisce lo spunto per situazioni teatrali e trovate comiche e nello stesso tempo permette di gettare lo sguardo sul problema sociale della prostituzione nel mondo antico. Conclude Fritz Graf, che traccia un bilancio del convegno dal duplice punto di vista scientifico e didattico, con alcune osservazioni personali sulle singole relazioni. Completa il volume un’antologia dei passi principali discussi nelle relazioni al convegno.
ISBN: 88.7795.111.7
Prezzo euro: 25
Collana: Attualità & Studi
Numero collana:
Anno: 1999
