SKU: f033ab37c302 Category:

Description

“Divieni ciò che sei”: l’invito di Nietzsche a cercare e a produrre la verità di sé stessi può essere la prima chiave di accesso a questo libro.
Tra le carte e le numerosissime opere lasciate da Imre Reiner, figura un gruppo di undici disegni enigmatici, tutti con il titolo “Il pittore travestito”: un singolare caso di conflitto tra il desiderio di raccontare di sé e il ritegno di farlo. Un caso che solleva in primo luogo l’interesse per un linguaggio pittorico che tenta l’operazione estrema di parlare dell’artista e di raccontarne l’identità. Quale identità si nasconde dietro le figure astratte, mascherate e criptiche del “Pittore travestito”? In che modo un autoritratto sconvolto da un linguaggio artistico non figurativo può schiudere uno spiraglio su una fisionomia spirituale?
Gli undici disegni del 1976 sono così il punto di avvio di un itinerario sulle tracce di un artista e della storia della sua vocazione. Come si è formata l’identità di un uomo che è giunto a identificarsi totalmente con la sua attività di pittore? Come prende forma un io che trova progressivamente nella vocazione artistica il punto di forza intorno al quale coagulare l’immagine di sé? La ricerca del “volto” di Reiner conduce così a un’interrogazione più generale, che in qualche modo ci coinvolge tutti. Tutti eravamo plurimi, avremmo potuto essere molti, siamo diventati uno. La storia di Imre Reiner è vista qui come un “caso esemplare”: le forze che hanno agito su di lui configurandosi gradualmente come destino sono osservate come un esempio del caso e delle combinazioni, in parte fortuite e in parte oscuramente ricercate, che in un intricato percorso ci portano a “diventare quel che eravamo”.

L’autore nacque quando il pittore ungherese aveva già raggiunto una piena maturità artistica. Una trentina d’anni dopo si ritrovò, per caso, ad abitare in un Paese diverso da quello in cui era nato, lo stesso a cui Reiner era approdato per caso quarant’anni prima. Il pittore e l’autore non si conobbero mai: il primo non poteva neppure sospettare l’esistenza del secondo. Quando il pittore morì, l’autore, quarantenne, lesse distrattamente la notizia della sua morte: non sospettava affatto che il caso l’avrebbe portato a occuparsi dell’artista. L’imprevedibilità della vita sta all’origine di questo libro.

 

ISBN: 88.7795.085.4

Prezzo euro: 25

Collana: Attualità & Studi

Numero collana:

Anno: 1994

detail product

  • Pages : N/A
  • Cover design : N/A
  • Publisher : N/A
  • Language : N/A
  • ISBN : 88.7795.085.4
  • Product Dimensions : N/A
  • Released : 1994

about the author